Robotica assistita per la mobilizzazione precoce dei pazienti critici e in terapia intensiva costretti a letto.
Tutto ciò che deve sapere sulle funzioni e sui vantaggi del Sistema Vemo: mobilitazione precoce dei pazienti di terapia intensiva costretti a letto da Reactive Robotics deve sapere.
Il SISTEMA VEMO combina la verticalizzazione a regolazione continua con la terapia robotica di movimento delle gambe In modo unico, i pazienti possono rimanere nel proprio letto e non devono essere trasferiti su dispositivi separati La mobilizzazione precoce sicura ed efficiente dei pazienti La mobilizzazione precoce fa parte del pacchetto ABCDEF ed è considerata una delle terapie più importanti per prevenire gli effetti negativi dell'immobilità Il sistema integra la terapia manuale con un sistema di assistenza robotica adattiva e supporta il personale infermieristico e i terapisti nella mobilizzazione dei pazienti. I clienti sono ospedali che vogliono fornire ai loro pazienti la migliore assistenza possibile nel loro percorso di recupero e supportare il loro personale clinico con la migliore tecnologia disponibile.
Vantaggi per il sistema sanitario
Vantaggi per gli ospedali
Vantaggi per i terapeuti
Vantaggi per i pazienti
Vantaggi della mobilitazione precoce
VEMO SYSTEM o VEM in breve = Mobilitazione Molto Precoce. Si tratta di un sistema di assistenza robotica per la mobilizzazione di pazienti gravemente colpiti, soprattutto in terapia intensiva.
Il SISTEMA VEMO è la soluzione definitiva per i pazienti con limitazioni fisiche. Si compone del robot con carrello, del letto di terapia intensiva verticalizzabile con materasso e degli adattatori per il paziente per fissarlo durante la verticalizzazione e la mobilizzazione. Grazie a questo sistema, i pazienti possono finalmente mobilitarsi e verticalizzarsi da soli, senza alcun aiuto esterno!
Gli studi dimostrano che una mobilizzazione precoce mirata aiuta in modo significativo i pazienti ventilati, in particolare, a recuperare più rapidamente e può ridurre la durata della degenza nel reparto di terapia intensiva di circa 23%.
La mobilizzazione con il VEMO SYSTEM è consigliata per i pazienti gravemente colpiti che si prevede rimangano a letto per molto tempo, poiché il trasferimento dal letto rappresenta un rischio importante sia per il paziente che per l'utente.
La terapia viene eseguita direttamente nell'unità di terapia intensiva, nel letto del paziente. Si evitano i trasferimenti pericolosi dei pazienti verso dispositivi terapeutici separati.
Il rischio di lesioni per gli assistenti e i terapisti si riduce grazie al supporto di un lavoro fisicamente faticoso.
Sia manualmente che in modo autoadattativo, grazie alla tecnologia brevettata Assist-As-Need - AAN. Grazie agli adattatori per pazienti appositamente sviluppati, il VEMO SYSZEM può essere adattato a pazienti di statura diversa.
VEMO SYSTEM fornisce un registro dettagliato dei progressi e delle attività terapeutiche del paziente. Le terapie conformi al GDPR vengono salvate automaticamente sul dispositivo, eliminando la necessità di documentazione scritta a mano.
La mobilizzazione di questi pazienti sul bordo del letto può portare a complicazioni in alcune circostanze.
La mobilizzazione manuale precoce dei pazienti in terapia intensiva gravemente malati o con interazione limitata è una sfida importante. Oltre allo sforzo fisico, è necessario impiegare più personale infermieristico per eseguire la mobilizzazione e risparmiare al paziente ulteriori rischi.
La mobilizzazione manuale precoce dei pazienti gravemente colpiti o con interazione limitata è una sfida importante per il personale infermieristico.
Senza il movimento delle gambe, il tempo di verticalizzazione è fortemente limitato, perché il movimento delle gambe è fondamentale per la stabilità.
La mobilizzazione manuale precoce dei pazienti gravemente colpiti o con interazione limitata è una sfida importante per il personale infermieristico.
30% dei pazienti gravemente colpiti in terapia intensiva non possono ricevere una mobilitazione sufficiente a causa della gravità e/o della mancanza di personale.
Il paziente rimane nel suo letto, eliminando la necessità di un ulteriore trasferimento del paziente.
La mobilizzazione può essere adattata individualmente alle condizioni del paziente.
Per la mobilizzazione con il VEMO SYSTEM, si utilizza un letto di terapia intensiva adattato, che può essere verticalizzato ed è robotizzato.
Si possono usare sia materassi per decubito passivo che attivo.
Carrello con robot (LxLxA): 96,3 x 121,7 x 156,3 cm
Letto con robot agganciato (LxLxH): 230 x 121,7 x 130 cm Letto
Dimensioni esterne (LxL): 229 x 104 cm
Superficie di sdraio (LxL): 200 x 88 cm
Altezza della base del materasso più bassa (senza materasso): 48,5 cm
Regolazione dell'altezza della superficie di sdraio: 40 cm
Altezza di protezione dei lati di sicurezza (senza materasso): 38 cm
Accessibilità: 4 cm
Angolo del letto
Sezione dorsale: 0-60°Sezione delle cosce: 0-38°Sezione dei piedi: 0-14°Trendelenburg / Anti-Trendelenburg: -/+ 18°Angolo di verticalizzazione della superficie di sdraio: 0-70°.
Altezza massima (letto verticalizzato a 70°) | 216 cm
Peso
Robot e carrello: 225 kg (100 kg + 125 kg)
Max. Peso del paziente: 135 kgPeso del letto vuoto: 320 kg
Carico di lavoro sicuro: 200 kg
Angolo di verticalizzazione del letto | 0° - 70°
Frequenza dei passi | 1-60 passi al minuto
Carico di peso | visualizzazione in tempo reale del peso del paziente sulle gambe; possibilità di regolazione flessibile
Flessione dell'anca | Da 0° min. a 35° max.
Manager | Supporto variabile del robot: 1 = poco supporto10 = supporto completo
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Quali pazienti beneficiano maggiormente della mobilizzazione?
È stato stilato un elenco di controindicazioni assolute e relative, sulla base dei contributi di vari professionisti medici. La decisione finale di effettuare la mobilizzazione spetta al medico curante.
La mobilizzazione precoce ha dimostrato di essere un trattamento efficace:
La terapia con Vemo è adatta ai pazienti (ventilati) con/dopo:
Finanziato dal Ministero Federale dell'Istruzione e della Salute e partner della Schön Klinik Bad Aibling. Reactive Robotics ha ricevuto un totale di $1,5 milioni in 3 round di finanziamento. L'ultimo finanziamento è stato raccolto il 22 aprile 2021 in un round Venture - Series Unknown. Reactive Robotics è finanziata da 4 investitori. Bayern Kapital e High-Tech Grunderfonds sono gli investitori più recenti.
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2024
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