Wandercraft, lo sviluppatore del primo esoscheletro deambulante autostabilizzante al mondo, progettato per consentire alle persone con disabilità deambulatorie di stare in piedi e camminare di nuovo, ha annunciato oggi l'inizio ufficiale delle operazioni commerciali negli Stati Uniti con il lancio della ricerca Atalante X presso la Fondazione Kessler, leader mondiale nella ricerca sulla riabilitazione.
La sede centrale di Wandercraft negli Stati Uniti, con sede a New York e guidata dal CEO Matthieu Masselin, è stata inaugurata mentre l'azienda cerca di espandere le operazioni negli Stati Uniti dopo l'approvazione della FDA dell'esoscheletro Atalante per l'uso nella riabilitazione dell'ictus nel dicembre 2022.
Un gran numero di persone con disabilità negli Stati Uniti potrebbe trarre beneficio dall'uso dell'esoscheletro Atalante X. Secondo i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie, più di 795.000 persone negli Stati Uniti subiscono un ictus ogni anno, e questa è una delle principali cause di grave disabilità a lungo termine. Inoltre, circa 302.000 persone che vivono negli Stati Uniti hanno subito una lesione traumatica del midollo spinale, secondo il National Spinal Cord Injury Statistical Center statunitense. Infine, secondo la National Multiple Sclerosis Society, circa un milione di persone negli Stati Uniti soffre di sclerosi multipla.
Atalante X di Wandercraft ha ricevuto il marchio CE* nel 2019 ed è stato utilizzato in quasi 650,5 sessioni per trattare oltre 500 pazienti con varie patologie in diverse cliniche di riabilitazione europee. L'esclusiva funzione di autobilanciamento consente ai pazienti di muoversi a mani libere e senza assistenza in più direzioni e presenta una modalità di equilibrio dinamico non altrimenti disponibile sul mercato degli esoscheletri. La modalità Active Balance permette all'esoscheletro di seguire il movimento del paziente grazie a un sensore di movimento sul retro, consentendo una maggiore libertà nel programma di riabilitazione, compresa la gamification delle sessioni per coinvolgere i pazienti e lavorare sulla forza del tronco e sull'equilibrio, oltre che sulla deambulazione.
"L'espansione della nostra presenza nel più grande mercato sanitario del mondo e l'annuncio di questa partnership con la Fondazione Kessler sono due importanti pietre miliari verso il nostro obiettivo di rivoluzionare gli standard di cura e di aprire un percorso di recupero per i pazienti con gravi problemi di mobilità", ha dichiarato Matthieu Masselin, CEO di Wandercraft. "Wandercraft ha una forte esperienza clinica e tecnica e cerchiamo sempre di collaborare con istituzioni rinomate che lavorano con tecnologie all'avanguardia per migliorare le soluzioni cliniche per i pazienti e i medici".
Il primo esoscheletro Atalante per scopi di ricerca è stato consegnato alla Fondazione Kessler e la formazione del personale è stata completata. Il team di ricerca di Kessler, guidato da Gail Forrest, PhD, Karen J. Nolan, PhD, e Ghaith Androwis PhD, sta studiando l'impatto di questa tecnologia robotica innovativa sulla biomeccanica e sulla mobilità funzionale.
"Con oltre due decenni di esperienza nella ricerca sugli esoscheletri indossabili, il nostro team ha la profondità e l'ampiezza di competenze necessarie per studiare innovazioni come Atalante", ha detto Gail Forrest, PhD, Direttore del Tim and Caroline Reynolds Center for Spinal Stimulation e Direttore associato del Center for Mobility and Rehabilitation Engineering Research presso la Fondazione Kessler. "Soprattutto, stiamo studiando le capacità intrinseche di questo esoscheletro alimentato e come funziona con il sistema neuromuscolare dell'utente per mantenere l'equilibrio e facilitare la deambulazione", ha spiegato la dottoressa Forrest.
"Dopo aver effettuato dei test su volontari sani, condurremo degli studi pilota su persone con diverse disabilità motorie, tra cui quelle causate da ictus, lesioni del midollo spinale e sclerosi multipla", ha aggiunto Karen J. Nolan, PhD, vicedirettore del Center for Mobility and Rehabilitation Engineering Research e direttore dell'Acquired Brain Injury Mobility Laboratory del centro. "Lavorando con il team di Wandercraft, ci aspettiamo di ottenere informazioni su come la riabilitazione dell'andatura possa essere migliorata attraverso una camminata avanzata assistita da robot".